La domanda principale (chiamata anche domanda nel tempo di consegna) è la domanda totale tra ora e il tempo previsto per la consegna successiva se viene effettuato un riordino ora per rifornire l’inventario. Questo ritardo è chiamato tempo di consegna. Poiché la domanda principale è una domanda futura (non ancora osservata), questo valore viene tipicamente previsto utilizzando l’analisi delle serie temporali.
Il concetto di domanda principale si applica, tra gli altri, a imprese di vendita al dettaglio, all’ingrosso e di produzione, dove l’inventario viene mantenuto per servire i clienti.
Nell’analisi classica delle scorte di sicurezza, il punto di riordino è la somma della domanda principale e del componente delle scorte di sicurezza. La domanda principale mediana può essere interpretata come la stima della domanda che ha il 50% di probabilità di essere superiore o inferiore alla domanda futura guardando avanti per N giorni, dove N è il tempo di consegna. Pertanto, se la domanda principale viene utilizzata come punto di riordino con una scorta di sicurezza pari a zero, il livello di servizio atteso sarebbe del 50%.
Tuttavia, con il punto di vista più moderno delle quantile, una stima appositamente distorta della domanda principale viene calcolata direttamente attraverso previsioni di quantili. Dal punto di vista del quantile, il punto di riordino non è altro che una stima appositamente distorta della domanda principale. La distorsione viene regolata per corrispondere al livello di servizio desiderato.
In entrambi i casi (classico o quantile), la stima accurata della domanda principale è fondamentale per raggiungere un buon livello di ottimizzazione dell’inventario, ovvero utilizzare la quantità minima di inventario per raggiungere specifici obiettivi di livello di servizio.
Attenzione di Lokad
Il modo più naturale di pensare alla domanda futura è una domanda futura aggregata per giorno, settimana o mese. Attraverso questa aggregazione, la previsione è solo l’estensione della curva di domanda passata nel futuro. Quindi, una volta specificato un tempo di consegna, la domanda principale viene calcolata come somma dei valori previsti per i prossimi N periodi.
Tuttavia, questo approccio indiretto non è ottimale perché il criterio ottimizzato (cioè previsione per periodo) non è quello che influisce sull’inventario (cioè previsione per tempo di consegna). Questa discrepanza introdotta dall’aggregazione stessa spiega anche perché osserviamo previsioni più accurate quando si utilizza una tecnologia di previsione quantilica rispetto a una tecnologia di previsione classica.